22.09.2020
10° Workshop sul coordinamento del volontariato
Federazione per il Sociale e la SanitàVolontariato
Il 17.09.2020 con 22 rappresentanti di 15 organizzazioni, quest'anno ha visto al Centro Parrocchiale di Bolzano lo scambio di riflessioni sul volontariato post Covid, spunti per coinvolgere giovani nel volontariato, i risultati dell’indagine sulle offerte formative in ONP, testimonianze dei laboratori per il “Portfolio delle competenze nel volontariato”.
Il Servizio per il Volontariato, all'interno della Federazione per il Sociale e la Sanità, propone ogni anno in autunno un workshop rivolto a quanti coordinano il volontariato. Sono molto apprezzate le occasioni d’incontro e di scambio ‘tra pari’ assieme al costante aggiornamento su pratici strumenti per gestire e affiancare il volontariato.
Questo workshop ha rappresentato anche un'opportunità, con le dovute cautele, per incontrarsi finalmente di persona, dopo tanti mesi di distanziamento sociale per limitare la diffusione di contagio da Covid19.
Dalle riflessioni proprio sul volontariato post Covid è emersa la consapevolezza che molto è cambiato: nuovi spazi e modi per incontrarsi e mantenere i contatti, grande attenzione comunque alla cura della relazione con i volontari, analisi di nuovi bisogni e stimoli per nuove idee, nelle associazioni una nuova lettura di identità e coesione. Questi come altri spunti meritano approfondimento e la Federazione propone ai presenti di inviare le loro testimonianze, che saranno raccolte in una pagina dedicata del sito web sul Volontariato e su cui potrebbe basarsi un convegno nel 2021.
Un altro punto nel programma del workshop è il coinvolgimento dei giovani nel volontariato. Partendo dalla guida aggiornata "Percorsi" con indirizzi e informazioni su oltre 80 associazioni e dai lavori per la nuova veste grafica della guida al volontariato rivolta ai giovani, i partecipanti hanno ribadito gli elementi da tenere presente: proseguire nell'offerta informativa e soprattutto nelle scuole, disporre di diverse tipologie di attività, avere figure "maestre" che accompagnano nel volontariato, vedere l'impegno come esperienza educativa, accogliere giovani in volontariato estivo (con contributo spese) o in tirocinio può essere un investimento per vederli tornare in associazione, mantenere il volontariato come offerta di incontro, senso e orientamento.
Sono stati poi presentati i risultati dell'indagine "Formazione in ONP" che un gruppo di lavoro ha realizzato sulla base di interviste a 26 organizzazioni socie della Federazione. Due sono le premesse: le associazioni sono comunità di apprendimento e il loro impegno rientra nell'ampio tema "Life Long Learning". Tra i principali risultati dell'indagine: le offerte formative sono tante e molto varie, gli strumenti per attestare le formazioni meritano qualità e visibilità, è aumentata nelle associazioni la consapevolezza di essere contesti di apprendimento al pari di quelli formali (scuole), anche con l'impegno in volontariato si impara molto e va attestato, nelle associazioni sono molte le persone esperte e ottime risorse anche per formazioni rivolte all'esterno.
A giugno e luglio si erano svolti i lavori per il Portfolio delle competenze nel volontariato con 11 coordinatori/trici e 3 tutor, in cooperazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Belluno. Nel Portfolio e in particolare nel dossier per il profilo Co-Manager in partecipanti ai laboratori (3 webinar) hanno raccolto e descritto le conoscenze e capacità personali, rintracciando precise competenze, evidenze e soft skills. Loro stessi potranno diventare infine tutor nelle loro associazioni a supporto dei loro volontari: è un nuovo servizio utile per il coordinamento, è una forma concreta di sviluppo nelle associazioni, è un rinforzo personale dei volontari. Durante il workshop sono stati quindi consegnati gli attestati di partecipazione, con l’auspicio da parte della Federazione che anche questa iniziativa porti a nuovi passi verso la certificazione ufficiale delle competenze.
Dal 2011 hanno partecipato agli annuali workshop 167 persone in rappresentanza di 90 organizzazioni, strutture ed enti. E questi incontri si sono svolti in luoghi altrettanti significativi, come il Kinderdorf a Bressanone, il Distretto sociale a Sarentino, il centro Laimburg a Ora, Hotel Masatsch a Pianizza di Sopra, la struttura di cura Jesuheim a Cornaiano, l'associazione AfB a Merano, il Centro Ciechi a Bolzano, la casa di riposo Domus Meridiana a Laives, il Centro giovanile J. Mayr Nusser a Bolzano. Tra i temi finora trattati: coordinamento e coaching, comunicazione e media, la ‘cassetta degli attrezzi’ per il coordinamento, la gestione dei conflitti, i segnali di cambiamento nel volontariato.
Per la Federazione il 2020 è un anno di giubilei in tema Volontariato: il Servizio per il Volontariato è attivo da 20 anni, così come da 20 anni viene pubblicata la guida al volontariato "Percorsi" con indirizzi utili per chi è interessato a conoscere da vicino oltre 80 organizzazioni. Compie 15 anni "Documento di volontariato": in forma di passaporto individuale, conserva traccia di esperienze e formazioni – ne sono state finora rilasciate alle associazioni ca. 500 copie. Come Il workshop sul coordinamento del volontariato, è al suo 10° compleanno anche la Guida al volontariato rivolta espressamente ai giovani, con indirizzi e informazioni utili. E da quasi 10 anni è stato sviluppato il sistema "Volunteering Quality": con un'autodichiarazione e un apposito contrassegno, le associazioni offrono la garanzia di precisi criteri di qualità nell'accogliere e accompagnare i loro volontari e volontarie, ovvero la disponibilità di figure di riferimento, assicurazione, informazioni su attività, compiti e responsabilità, opportuna formazione per gli incarichi assegnati e attestazione dell'impegno.
Il Servizio per il Volontariato, all'interno della Federazione per il Sociale e la Sanità, propone ogni anno in autunno un workshop rivolto a quanti coordinano il volontariato. Sono molto apprezzate le occasioni d’incontro e di scambio ‘tra pari’ assieme al costante aggiornamento su pratici strumenti per gestire e affiancare il volontariato.
Questo workshop ha rappresentato anche un'opportunità, con le dovute cautele, per incontrarsi finalmente di persona, dopo tanti mesi di distanziamento sociale per limitare la diffusione di contagio da Covid19.
Dalle riflessioni proprio sul volontariato post Covid è emersa la consapevolezza che molto è cambiato: nuovi spazi e modi per incontrarsi e mantenere i contatti, grande attenzione comunque alla cura della relazione con i volontari, analisi di nuovi bisogni e stimoli per nuove idee, nelle associazioni una nuova lettura di identità e coesione. Questi come altri spunti meritano approfondimento e la Federazione propone ai presenti di inviare le loro testimonianze, che saranno raccolte in una pagina dedicata del sito web sul Volontariato e su cui potrebbe basarsi un convegno nel 2021.
Un altro punto nel programma del workshop è il coinvolgimento dei giovani nel volontariato. Partendo dalla guida aggiornata "Percorsi" con indirizzi e informazioni su oltre 80 associazioni e dai lavori per la nuova veste grafica della guida al volontariato rivolta ai giovani, i partecipanti hanno ribadito gli elementi da tenere presente: proseguire nell'offerta informativa e soprattutto nelle scuole, disporre di diverse tipologie di attività, avere figure "maestre" che accompagnano nel volontariato, vedere l'impegno come esperienza educativa, accogliere giovani in volontariato estivo (con contributo spese) o in tirocinio può essere un investimento per vederli tornare in associazione, mantenere il volontariato come offerta di incontro, senso e orientamento.
Sono stati poi presentati i risultati dell'indagine "Formazione in ONP" che un gruppo di lavoro ha realizzato sulla base di interviste a 26 organizzazioni socie della Federazione. Due sono le premesse: le associazioni sono comunità di apprendimento e il loro impegno rientra nell'ampio tema "Life Long Learning". Tra i principali risultati dell'indagine: le offerte formative sono tante e molto varie, gli strumenti per attestare le formazioni meritano qualità e visibilità, è aumentata nelle associazioni la consapevolezza di essere contesti di apprendimento al pari di quelli formali (scuole), anche con l'impegno in volontariato si impara molto e va attestato, nelle associazioni sono molte le persone esperte e ottime risorse anche per formazioni rivolte all'esterno.
A giugno e luglio si erano svolti i lavori per il Portfolio delle competenze nel volontariato con 11 coordinatori/trici e 3 tutor, in cooperazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Belluno. Nel Portfolio e in particolare nel dossier per il profilo Co-Manager in partecipanti ai laboratori (3 webinar) hanno raccolto e descritto le conoscenze e capacità personali, rintracciando precise competenze, evidenze e soft skills. Loro stessi potranno diventare infine tutor nelle loro associazioni a supporto dei loro volontari: è un nuovo servizio utile per il coordinamento, è una forma concreta di sviluppo nelle associazioni, è un rinforzo personale dei volontari. Durante il workshop sono stati quindi consegnati gli attestati di partecipazione, con l’auspicio da parte della Federazione che anche questa iniziativa porti a nuovi passi verso la certificazione ufficiale delle competenze.
Dal 2011 hanno partecipato agli annuali workshop 167 persone in rappresentanza di 90 organizzazioni, strutture ed enti. E questi incontri si sono svolti in luoghi altrettanti significativi, come il Kinderdorf a Bressanone, il Distretto sociale a Sarentino, il centro Laimburg a Ora, Hotel Masatsch a Pianizza di Sopra, la struttura di cura Jesuheim a Cornaiano, l'associazione AfB a Merano, il Centro Ciechi a Bolzano, la casa di riposo Domus Meridiana a Laives, il Centro giovanile J. Mayr Nusser a Bolzano. Tra i temi finora trattati: coordinamento e coaching, comunicazione e media, la ‘cassetta degli attrezzi’ per il coordinamento, la gestione dei conflitti, i segnali di cambiamento nel volontariato.
Per la Federazione il 2020 è un anno di giubilei in tema Volontariato: il Servizio per il Volontariato è attivo da 20 anni, così come da 20 anni viene pubblicata la guida al volontariato "Percorsi" con indirizzi utili per chi è interessato a conoscere da vicino oltre 80 organizzazioni. Compie 15 anni "Documento di volontariato": in forma di passaporto individuale, conserva traccia di esperienze e formazioni – ne sono state finora rilasciate alle associazioni ca. 500 copie. Come Il workshop sul coordinamento del volontariato, è al suo 10° compleanno anche la Guida al volontariato rivolta espressamente ai giovani, con indirizzi e informazioni utili. E da quasi 10 anni è stato sviluppato il sistema "Volunteering Quality": con un'autodichiarazione e un apposito contrassegno, le associazioni offrono la garanzia di precisi criteri di qualità nell'accogliere e accompagnare i loro volontari e volontarie, ovvero la disponibilità di figure di riferimento, assicurazione, informazioni su attività, compiti e responsabilità, opportuna formazione per gli incarichi assegnati e attestazione dell'impegno.
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