20.01.2021
Accelerare i percorsi - I pazienti a confronto con i servizi sanitari digitali
SaluteFederazione per il Sociale e la Sanità
La Federazione per il Sociale e la Sanità e l’Assessore provinciale Thomas Widmann discutono delle competenze digitali.
Sono stati fatti i primi passi, ma la strada è ancora lunga: il sistema sanitario altoatesino presenta ancora un grande potenziale per sviluppare e rendere più efficienti i propri Servizi e la propria Organizzazione attraverso le nuove tecnologie. Volendo fare un confronto con altre Regioni, si potrebbe parlare di un recupero di ritardate implementazioni e proprio questo l’argomento sul quale intendono focalizzarsi nel prossimo futuro l’Assessore provinciale Thomas Widmann e i responsabili della Federazione per il Sociale e la Sanità.
In occasione dell’ultimo incontro entrambe le parti hanno convenuto sulla necessità di accelerare il processo di digitalizzazione, sia a livello operativo in tutte le strutture del Sistema Sanitario, sia per sostenere le pazienti e i pazienti, affinché possano accedere online alle informazioni di cui hanno bisogno, effettuare prenotazioni e consultare la propria documentazione sanitaria.
La prima chiave di accesso a questi sistemi, di regola, è lo SPID. Un’identità digitale che permette alle cittadine e ai cittadini di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e ai propri rispettivi archivi.
L'offerta attuale, soprattutto per quanto riguarda i Servizi Sanitari, è modesta e rimane ancora molto da sviluppare e armonizzare tra i Comprensori sanitari dell'Alto Adige e altre Istituzioni. Tuttavia, i lavori sono in corso e al più presto dovrebbe essere possibile accedere con sicurezza alla propria documentazione clinica e disporre di una vera e propria “cartella clinica elettronica”, come peraltro previsto per Legge.
Per far sì che soprattutto le pazienti ed i pazienti con malattie croniche, ai quali è spesso legata una storia clinica complessa e articolata, apprendano i nuovi strumenti digitali e possano utilizzarli al meglio, l’Assessore provinciale Thomas Widmann e i rappresentanti della Federazione per il Sociale e la Sanità con il loro Presidente Wolfgang Obwexer, nella riunione del 19 gennaio, hanno concordato un programma coordinato per informare, sensibilizzare e (in)formare le pazienti e i pazienti. Questo consentirà loro di ricevere il sostegno necessario per poter utilizzare i servizi digitali, di risparmiare tempo per spostamenti non necessari ed evitare lunghi tempi di attesa. Il sito web della Federazione (www.fss.bz.it/salute_e-health.html) fornisce già da tempo una panoramica dei servizi digitali già disponibili online per le pazienti e i pazienti.
Sono stati fatti i primi passi, ma la strada è ancora lunga: il sistema sanitario altoatesino presenta ancora un grande potenziale per sviluppare e rendere più efficienti i propri Servizi e la propria Organizzazione attraverso le nuove tecnologie. Volendo fare un confronto con altre Regioni, si potrebbe parlare di un recupero di ritardate implementazioni e proprio questo l’argomento sul quale intendono focalizzarsi nel prossimo futuro l’Assessore provinciale Thomas Widmann e i responsabili della Federazione per il Sociale e la Sanità.
In occasione dell’ultimo incontro entrambe le parti hanno convenuto sulla necessità di accelerare il processo di digitalizzazione, sia a livello operativo in tutte le strutture del Sistema Sanitario, sia per sostenere le pazienti e i pazienti, affinché possano accedere online alle informazioni di cui hanno bisogno, effettuare prenotazioni e consultare la propria documentazione sanitaria.
La prima chiave di accesso a questi sistemi, di regola, è lo SPID. Un’identità digitale che permette alle cittadine e ai cittadini di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e ai propri rispettivi archivi.
L'offerta attuale, soprattutto per quanto riguarda i Servizi Sanitari, è modesta e rimane ancora molto da sviluppare e armonizzare tra i Comprensori sanitari dell'Alto Adige e altre Istituzioni. Tuttavia, i lavori sono in corso e al più presto dovrebbe essere possibile accedere con sicurezza alla propria documentazione clinica e disporre di una vera e propria “cartella clinica elettronica”, come peraltro previsto per Legge.
Per far sì che soprattutto le pazienti ed i pazienti con malattie croniche, ai quali è spesso legata una storia clinica complessa e articolata, apprendano i nuovi strumenti digitali e possano utilizzarli al meglio, l’Assessore provinciale Thomas Widmann e i rappresentanti della Federazione per il Sociale e la Sanità con il loro Presidente Wolfgang Obwexer, nella riunione del 19 gennaio, hanno concordato un programma coordinato per informare, sensibilizzare e (in)formare le pazienti e i pazienti. Questo consentirà loro di ricevere il sostegno necessario per poter utilizzare i servizi digitali, di risparmiare tempo per spostamenti non necessari ed evitare lunghi tempi di attesa. Il sito web della Federazione (www.fss.bz.it/salute_e-health.html) fornisce già da tempo una panoramica dei servizi digitali già disponibili online per le pazienti e i pazienti.
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