12.09.2022
Simonetta Terzariol va in pensione
Federazione per il Sociale e la SanitàVolontariato
Nel 2000 Simonetta Terzariol ha iniziato il suo lavoro presso la la Federazione per il Sociale e la Sanità. Ora, dopo 22 anni, ha raggiunto l'età della pensione. Da instancabile networker, ha svolto un ruolo importante: ha contribuito a dare forma alla Federazione e ha creato e gestito il Servizio per il Volontariato . La comunicazione, il contatto, lo scambio e lo sviluppo di una comunità solidale sono sempre stati i suoi grandi obiettivi. In particolar modo si è impegnata a promuovere e incrementare la qualità nel volontariato.
Simonetta Terzariol era cresciuta a Chiusa e dopo gli studi universitari aveva lavorato come insegnante. Come volontaria ha iniziato in un'associazione culturale e, quando le sue due figlie erano abbastanza grandi, dopo essersi trasferita a Bolzano, si è impegnata anche nell'associazione sociale CIRS, che è tra i soci fondatori della Federazione - dove si incrociavano i cammini.
In questi suoi 22 anni di lavoro Simonetta Terzariol ha svolto un ruolo fondamentale nel dare forma alla Federazione. Per lei è sempre stato importante costruire una comunità composta da persone attive e consapevoli, e da organizzazioni che si sostengono e si aiutano a vicenda.
Un altro punto focale del lavoro di Simonetta è stato il tema dell'acquisizione di competenze nel contesto del volontariato e del loro riconoscimento. È stata determinante a sensibilizzare le associazioni su questo tema. E comunque ogni tema veniva affrontato sulla base di sue formazioni mirate, ricerche e confronti con altre esperienze analoghe.
"In questi anni ho conosciuto molte persone e ho potuto imparare molto da loro", afferma con gratitudine.
Carica di idee, sempre pronta con un suggerimento, disponibile e determinata, comunicativa, competente, empatica. È così che conosciamo Simonetta ed è così che la ricorderemo: fonte di energia, moderatrice, perfettamente bilingue e competente. Ed infine, naturalmente anche, come traduttrice esperta che riesce sempre a tradurre temi e testi complessi con sicurezza stilistica, abilità e precisione, apparentemente senza sforzo e nel minor tempo possibile, alla velocità di Speedy Gonzales.
Grazie Simonetta, ti auguriamo tutto il meglio per te e la tua famiglia in questa nuova fase della tua vita,
I tuoi colleghi e colleghe, il Presidente e il Direttivo della Federazone
"Quando ho iniziato le associazioni erano 18. Avevamo il telefono, un fax e già molti temi condivisi e comuni", così Simonetta Terzariol ricorda gli inizi del suo lavoro: "Ci era già chiaro allora che il volontariato non è un'attività che cresce da sola. Era necessario sviluppare ulteriormente il settore, soprattutto investire nella qualità in base a criteri specifici."
La Federazione delle Associazioni Sociali, come si chiamava all'epoca, si è andata poi consolidando nel corso di 10 anni di sviluppo, durante i quali sono nati i suoi vari Servizi. Uno dei primi è stato il Servizio per il Volontariato, data la grande importanza proprio del volontariato come elemento comune per tutte le organizzazioni sociali. Un campo questo molto ampio e un compito proprio adatto per Simonetta Terzariol, che nella sua vita è stata impegnata anche in attività di volontariato in varie realtà associative, ad esempio come vicepresidente dell'associazione La Strada – Der Weg.Simonetta Terzariol era cresciuta a Chiusa e dopo gli studi universitari aveva lavorato come insegnante. Come volontaria ha iniziato in un'associazione culturale e, quando le sue due figlie erano abbastanza grandi, dopo essersi trasferita a Bolzano, si è impegnata anche nell'associazione sociale CIRS, che è tra i soci fondatori della Federazione - dove si incrociavano i cammini.
In questi suoi 22 anni di lavoro Simonetta Terzariol ha svolto un ruolo fondamentale nel dare forma alla Federazione. Per lei è sempre stato importante costruire una comunità composta da persone attive e consapevoli, e da organizzazioni che si sostengono e si aiutano a vicenda.
"Simonetta è stata particolarmente attenta allo scambio e all'incontro, una forza trainante nelle riunioni dei nostri associati. Ma anche al di là di questo, nel corso degli anni con il suo modo di fare amichevole è sempre stata in grado di mettere in contatto le persone, le istituzioni e le organizzazioni più diverse", afferma il Direttore della Federazione Georg Leimstädtner.
Infatti Simonetta ha creato innumerevoli opportunità di scambio organizzando incontri, gruppi di lavoro, conferenze, corsi e workshop attorno a progetti comuni e ha contribuito a fare rete, costruendo e coltivando contenuti e connessioni. Riusciva a guardare oltre i confini e allargare gli orizzonti, ad esempio grazie alla collaborazione di ormai lunga data della Federazione con la Provincia di Bolzano, le associazioni della Provincia di Belluno, la Caritas e la Libera Università di Bolzano."Tutto ciò che abbiamo creato è stato un bel lavoro di rete, di relazioni, di progetti concreti", dice Simonetta. In realtà però lei come persona ha contribuito in modo molto significativo a tenere in mano i fili di questa rete sociale. Il suo motto: imparare a vicenda, ogni persona porta qualcosa di importante, che va poi a vantaggio di tutti. E non è sempre necessario inventare cose nuove, ma capitalizzare i patrimoni collettivi per investire in comunità.
„La nostra 'banca dati' erano le organizzazioni", dice, il che significa che molti consigli utili e pratici sono emersi da questi incontri e sono stati messi a disposizione di tutte le persone e associazioni interessate. I risultati si vedono: grazie alla collaborazione con diversi gruppi di lavoro composti dalle stesse associazioni, sono stati stati realizzati infatti numerosi manuali e dispense, a disposizione delle organizzazioni per il loro costante sviluppo al passo coi tempi.Un altro punto focale del lavoro di Simonetta è stato il tema dell'acquisizione di competenze nel contesto del volontariato e del loro riconoscimento. È stata determinante a sensibilizzare le associazioni su questo tema. E comunque ogni tema veniva affrontato sulla base di sue formazioni mirate, ricerche e confronti con altre esperienze analoghe.
"In questi anni ho conosciuto molte persone e ho potuto imparare molto da loro", afferma con gratitudine.
Carica di idee, sempre pronta con un suggerimento, disponibile e determinata, comunicativa, competente, empatica. È così che conosciamo Simonetta ed è così che la ricorderemo: fonte di energia, moderatrice, perfettamente bilingue e competente. Ed infine, naturalmente anche, come traduttrice esperta che riesce sempre a tradurre temi e testi complessi con sicurezza stilistica, abilità e precisione, apparentemente senza sforzo e nel minor tempo possibile, alla velocità di Speedy Gonzales.
Grazie Simonetta, ti auguriamo tutto il meglio per te e la tua famiglia in questa nuova fase della tua vita,
I tuoi colleghi e colleghe, il Presidente e il Direttivo della Federazone
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